Auschwitz - Mostra fotografica di Gaetano Mendola
Archivio foto Gori
a Domenica 29 Gennaio 2023
Comune di Grosseto
Ingresso Libero
Apertura 27 gennaio e visibile fino al 29 gennaio
Tre anni fa insieme alla mia compagna di vita Serena, ho intrapreso un viaggio nella memoria per non dimenticare fino a che punto può spingersi la follia e la malvagità umana.
La scelta di mettere in mostra gli scatti realizzati con la mia fida Hasselblad 500 c/m proprio il 27 Ottobre, giorno in cui, si celebra il giorno della memoria.
E' una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti.
Gaetano Mendola L'autore, con questo lavoro composto da dieci fotografie scattate nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau
Le fotografie scattate in analogico con la tecnica del bianco/nero permettono di esprimere un’atemporalità che ben delinea la scelta dell’autore di portare, nel presente, frammenti di una storia senza tempo.
La scelta di stampare le foto personalmente, con la tecnica al Platino e Palladio su carta cotone Hahnemühle Paltinum Rag, è frutto di una ricerca verso un’artigianalità perduta.
Gaetano Mendola si occupa di riunire e preservare le tecniche fotografiche antiche.
Frequenta i workshop di Gomma Bicromatata, Van Dyke e Stampa al Platino e Palladio.
Autonomamente studia la stampa al Gomolio, la Cianotipia, la fotografia al Collodio umido e le tecniche di realizzazione dei negativi digitali: un mix tra antico e moderno che porta a realizzare degli internegativi con la stampante Ink Jet.
Durante la sua carriera espone vari lavori realizzati con le tecniche antiche, un lavoro sulle campagne maremmane e uno sull’isola di Pianosa entrambi stampati con la tecnica del Van Dykee inoltre una serie di ritratti di grossetani realizzati con la tecnica del Collodio umido su lastra di vetro (Ambrotipo).
Continua a studiare ed a seguire la sua passione per la fotografia del passato.
Tecnica di stampa
La stampa al Platino e Palladio 1873- 1920 c.a.
È un procedimento di stampa di un’immagine fotografica dove la sostanza fotosensibile è costituita da platino/palladio
su un supporto di carta cotone.
Le stampe così realizzate hanno una durata nel tempo non solo superiore a quella delle stampe all’argento, ma
paradossalmente anche a quella della carta su cui l’immagine è impressa. Le stampe vengono realizzate a contatto da negativo. Questa tecnica è considerata il punto di arrivo qualitativo nella stampa fotografica in bianco e nero.