Percorso Museale , Biglietto Unico

GA.MU. ARTEREASTRA

Situata in via Cavour n.17, di fronte alla porta di Castello, Arte, Realtà, Astrazione in una galleria di “psico-arte”, un “Viaggio” con 12 fermate basato sulla Consapevolezza del sé dove, attraverso l’interazione, le opere mettono in stretta relazione lo spettatore con sé stesso al fine che diventi autore ed attore della propria scena. In una delle fermate è in visione il metodo "Pitopì", un metodo didattico per le scuole dell’infanzia. Audioguida con QR code

CASA DEI SECCHI E DEI TRIACHI

E’ ubicata nel centro storico di Arcidosso, in via Talassese n.10, è un Museo Etnografico nato con lo scopo di valorizzare e rendere fruibili i segni del passato rurale e artigiano della Montagna Amiatina. Raccoglie oggetti, attrezzi, immagini e didascalie che riguardano la cultura contadina e del bosco, i vecchi mestieri, la casa, le tradizioni, la vita di ogni giorno, in un periodo di tempo che va da metà ‘800 a metà ‘900.

All’interno delle sale medievali del CASTELLO:

-MUSEO delle ARMI: Comprende una raccolta di armi antiche, che raccontano la storia di varie culture, società, popolazioni, dal Medio Evo fino al ‘900. Sono in mostra pezzi storici, differenti tipologie di armi bianche e di armi da fuoco.

-Museo DAVID LAZZARETTI: dedicato alla figura di David Lazzaretti (1834-1878), il “profeta dell’Amiata”, che si proponeva come strumento di Dio per compiere una grande missione riformatrice. Si ripercorre la vicenda umana, sociale e religiosa di Lazzaretti, nel contesto storico della montagna amiatina .

-MUSEO del PAESAGGIO MEDIEVALE:La galleria racconta il paesaggio medievale dall’Amiata alla Maremma, reperti archeologici provenienti dal sito di Castel Vaiolo (sec. X), Il Castello, la sua storia, è illustrata da un percorso archeologico-artistico con testi in italiano e inglese, percorso per famiglie con bambini in età scolare e accessibilità ai disabili visivi.

-MACO, Museo di Arte e Cultura Orientale: si trova ad Arcidosso grazie alla Comunità Dzogchen di Merigar, presente sull’Amiata da oltre 30 anni, una comunità laica sorta grazie al professore tibetano Namkhai Norbu. Maco conduce il visitatore in diverse realtà culturali ed etnografiche, mediante pannelli, video, installazioni multimediali e interattive, paesaggi sonori.

-Accesso alla TORRE Aldobrandesca, alta 28 metri, e godere del panorama a 360°