Saturnia Sovana lungo la Via Clodia
Saturnia
Comune di Manciano
Un breve accenno alla Via Clodia, una strada intermedia tra le più note Aurelia, lungo il mare e Cassia, all’interno che iniziò a svilupparsi quando i Romani cominciarono ad espandere la loro potenza. Ne percorreremo un tratto da Saturnia a Sovana. A Saturnia si passa per la bellissima Porta Romana e il basolato della Clodia; si attraversa il fiume Fiora e si arriva alla Cava di Poggio Prisca e alla necropoli di Sovana con tombe monumentali. Visiteremo l’area monumentale del Parco Archeologico sulle colline a nord del torrente Calesine, dove attraverso suggestivi percorsi nella fitta vegetazione a macchia mediterranea, si raggiungono le necropoli con le tombe a fronte colonnata (tomba Pola e tomba Ildebranda), quelle a edicola (del Tifone, dei Demoni Alati e della Sirena) e le tombe a dado, semidado e falsodado.
La magnifica Tomba Ildebranda, il complesso funerario, accessibile tramite due scalinate laterali risalente al III-II sec. a.C., è il più famoso monumento della necropoli sovanese e tra i più importanti dell’intera Etruria; di particolare fascino sono la via cava di San Sebastiano (che presenta pareti alte più di 20 metri) e il Cavone con numerose specie di felci, muschi e licheni che rivestono quasi interamente le sue pareti.
Dopo questa visita entreremo a Sovana che ci riserverà molte sorprese essendo stata un importantissimo centro etrusco e una florida città durante il Medioevo come ancora oggi testimoniano i numerosi edifici religiosi e civili del borgo.
Note tecniche: 19 km, 636m+ e 626m- percorso medio facile
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte e occorrente per fare il bagno
Info e prenotazioni entro giovedì 7 dicembre
Costo: 25 euro