I Sensi nell'Arte
Quanto Basta Libreria
Comune di Grosseto
Un evento culturale che vedrà diverse forme d’arte interagire sinergicamente e contaminarsi, per regalare un viaggio emozionale a coloro che assisteranno gratuitamente allo spettacolo.
L’iniziativa ha il suo incipit nella riflessione dello scrittore e operatore culturale David Berti:
“I nostri sensi permettono di percepire la realtà che ci circonda, di riconoscerne in alcuni casi la bellezza e di sperimentarne il piacere che ne deriva. In ogni forma d’arte, come riproduzione, astrazione e rielaborazione della metamorfica materia in cui si manifesta la vita, abbiamo almeno uno dei cinque sensi interessati. Essi rappresentano dei ponti che mettono in contatto l’universo interno dell’individuo con quello esterno. Quindi, come nel Rinascimento fu intuito, queste porte percettive non devono essere demonizzate, ma educate al riconoscimento del miracolo della creazione. Tuttavia, a volte l’artista mostra geniali intuizioni che ci portano a ipotizzare un sesto senso di cui pare essere dotato, con il quale riesce a cogliere proprietà e caratteristiche del creato che sfuggono ai più. Ma se questa dote fosse solo il frutto di una sublimazione dei sensi e di una loro perfetta sinergia? Spesso distratti, divenuti non “SENSI-BILI”, ci allontaniamo dal miracolo dell’esistenza, dai suoi più alti significati e dal suo incanto. Questa iniziativa rappresenta un tentativo di riappropriarci del nostro “SENTIRE” veicolati da diverse espressioni dell’arte”.
L’autore e regista teatrale Giacomo Moscato orchestrerà questo piccolissimo festival, dove letteratura, pittura, fotografia, musica ed enogastronomia saranno tasselli di un mosaico che aspira a richiamare l’interesse di quella parte della comunità desiderosa di momenti di aggregazione e di condivisione culturale.
Tre libri, “Il portone rosso” di Alessandra Piccinini, “Oltre la porta” di Andrea Ansevini, “Pazze di libertà” di Silvia Meconcelli, saranno presentati rispettivamente dallo scrittore David Berti, dal giallista Carlo Legaluppi e dallo stesso Moscato.
Alle opere letterarie verranno associati quadri del pittore Cesare Balbo, scatti del fotografo Giovanni Rossetti, piatti dalla nutrizionista Lisa Lambrecht e vini dalla sommelier Silvia Sacchni.
Le letture di Giacomo Moscato, di Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni saranno accompagnate alla chitarra classica dal musicista Roberto Foschi.
Tra i rossi scelti si menziona “I cento passi” che richiama prepotentemente la figura di Peppino Impastato e la sua lotta contro l’omertà di un popolo soggiogato da feudali signori del malaffare. Questo vino, prodotto da alcune cooperative che aderiscono alla rete Libera di Don Luigi Ciotti, proviene da vigne coltivate nei territori confiscati alla mafia.
Durante l’iniziativa sarà possibile fare degustazioni enologiche gratuitamente.
Gradita la prenotazione.
Contatti:
Cell. 324-8048772
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