Guido Harari, fotografo presenta il libro dedicato a De Andrè
TV9 Telemaremma
Comune di Grosseto
Giovedì 27 febbraio, ore 18, nei nuovi studi di Tv9 Telemaremma in via Aurelia Nord n 221 Grosseto, come ospite Guido Harari, fotografo di fama internazionale che ha dedicato a De Andrè il suo libro "Sguardi Randagi" Rizzoli edizioni.
" Letteratura e dintorni" presenta:
"Sguardi Randagi"
Uno straordinario viaggio fotografico di Guido Harari nel mondo di Fabrizio De André
In collaborazione con la Libreria Mondadori Grosseto
Conduce:
Francesca Ciardiello - giornalista
Partecipano:
Nunzio Garanti - fotografo
Antonella Panna Vitullo - ass. "Letteratura e dintorni"
IL FOTOGRAFO
Guido Harari ha conosciuto e fotografato i più grandi miti della musica. Di lui Lou Reed ha detto: "Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti rimangono in genere ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo".
Nei primi anni Settanta Guido ha avviato la duplice professione di fotografo e di giornalista musicale, contribuendo a porre le basi di un lavoro specialistico sino ad allora senza precedenti in Italia e collaborando con riviste come "Ciao 2001", "Giovani", "Gong", "Rockstar", "Rock & Folk", "Mojo", "Amica", "Linea Uomo", "Sette", "Max", "King", "Moda", "Specchio", "Gentleman", "SportWeek", "L'Uomo Vogue".
Collabora da sempre con i maggiori artisti musicali italiani e internazionali per i quali ha firmato un’infinità di copertine di dischi: tra tutti Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Kate Bush, Vinicio Capossela, Paolo Conte, David Crosby, Pino Daniele, Bob Dylan, B.B. King,Ute Lemper, Ligabue, Mia Martini, Paul McCartney, Gianna Nannini, Michael Nyman, Luciano Pavarotti, PFM, Lou Reed, Vasco Rossi, Simple Minds e Frank Zappa.
Di Fabrizio De André è stato uno dei fotografi personali, con una collaborazione ventennale che include la copertina del disco In concerto, tratto dalla leggendaria tournée dell’artista genovese con PFM nel 1979. Su De André Guido ha realizzato tre fortunati volumi: E poi, il futuro (Mondadori 2001, con nota introduttiva di Fernanda Pivano), Una goccia di splendore (Rizzoli 2007, con nota introduttiva di Beppe Grillo) e De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock insieme a Franz Di Cioccio (Chiarelettere 2008). È stato inoltre uno dei curatori della grande mostra dedicata a De André da Palazzo Ducale, a Genova.
Dagli anni Novanta il suo raggio d’azione contempla anche l’immagine pubblicitaria, il ritratto istituzionale, il reportage a sfondo sociale e la grafica dei volumi da lui curati. Ha realizzato mostre (Strange Angels 2002/05, Wall Of Sound 2007/08, Sguardi randagi. Fabrizio De André fotografato da Guido Harari 2009/10) e pubblicato numerosi libri illustrati tra cui Il Circo di Paolo Rossi. Sotto un cielo di gomma (Baldini & Castoldi 1995), Barboni. Il teatro di Pippo Delbono (Ubulibri 1998), Khulna, Bangladesh per l’associazione Progetto Sorriso nel Mondo 2003, Strange Angels 2003, con nota introduttiva di Lou Reed e Laurie Anderson, The Beat Goes On con Fernanda Pivano (Mondadori 2004); Vasco! (Edel 2006), Wall Of Sound (HRR Edizioni 2007), Mia Martini. L’ultima occasione per vivere con Menico Caroli (Tea 2009, con nota introduttiva di Charles Aznavour), Giorgio Gaber. L'illogica utopia (Chiarelettere 2010, con nota introduttiva di Luigi Zoja), Quando parla Gaber (Chiarelettere 2011), Vinicio Capossela (Tea 2012), Tom Waits (Tea 2012), Kate Bush (Wall Of Sound Gallery 2014).
Nel 2011 ha fondato Wall Of Sound Gallery, la prima galleria fotografica italiana interamente dedicata alla musica.
IL LIBRO
A venti anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, dopo Una goccia di splendore (Rizzoli, 2007), Harari apre per la prima volta integralmente il suo archivio, con oltre 300 fotografie che includono non solo quelle più amate dai fan, ma anche alcune gemme inedite.
Il volume offre il ritratto di un artista sempre presente nella vita musicale e culturale italiana, attraverso le emozionanti fotografie e le sue stesse parole.
“Che dolore pensare che foto così non se ne potranno fare più, che riconoscenza che ci sono. Fabrizio c’è stato e ci sarà sempre. […] Chissà che cosa avevi in mente, Guido, per stregarci tutti così, inchiodarci così alle emozioni, alla passione di queste immagini che non possiamo vedere senza tremare, senza desiderare che ce ne siano altre, tante, miliardi…” – Fernanda Pivano
Nelle sale cinematografiche italiane del film (che vede intervistato Guido Harari come fotografo vicino a Pfm e De Andrè) "Fabrizio De Andrè e PFM. Il concerto ritrovato" previsto dal 17 febbraio 2020.