Mandibules - Due uomini e una mosca
Piccolo Cineclub Tirreno
Comune di Follonica
E si comincia così, con uno dei film più folli degli ultimi anni, definito dalla critica "il film più divertente e pazzo dell’ultima Mostra di Venezia" - "Un film sull’amicizia, divertente e assurdo"!
Le proietteremo venerdì 22 ottobre alle 21.30 in anteprima provinciale al Piccolo Cineclub Tirreno di Follonica.
Si intitola "Mandibules - due uomini e una mosca", è stato scritto e diretto dal regista Quentin Dupieux- Mr. Oizo e distribuito in Italia dalla benemerita I Wonder Pictures.
Ma diciamolo....di cosa parla "Mandibules"?
Non possiamo non citare le parole del mitico Giulio Sangiorgio di Film Tv: "Parla di due amici che decidono di addestrare una mosca gigante trovata nel bagagliaio di un’auto per farci dei soldi. Se lo state pensando vi confermiamo che “sì, bisogna essere molto intelligenti per girare film così stupidi".
Trama:
Jean-Gab e Manu, due scemi (e più scemi) amici squattrinati, sono in missione per conto di un misterioso cliente: devono semplicemente consegnare una valigetta in cambio di una banconota da cinquecento euro. Ma quando scelgono di rubare una vecchia auto per il viaggio, trovano nel cofano una mosca gigante. Decidono quindi di addestrarla al furto, trasformandola in un drone da rapina, con il sogno di diventare ricchi. Lungo la strada incontreranno però una famigliola borghese in vacanza e da questo incontro non potranno che nascere una serie di disavventure tragicomiche. Solo la giovane Agnès, affetta da un disturbo che la costringe a parlare urlando, si accorgerà infatti che i due ospiti sono impostori e che nascondono un curioso segreto.
Rassegna stampa:
«Dupieux accumula gag su gag e non accenna mai a un solo momento di stanchezza. Tutto avviene con una lucidità stordita e si ride increduli di fronte alle manifestazioni di un “possibile” impossibile reso “possibile” dalla frontalità documentaria del manifestarsi dell’assurdo. Insomma, se non siamo di fronte a del “grande cinema” poco ci manca.» (Giona A. Nazzaro, Film Tv)
Se è vero che ridere allunga la vita, vedere i film di Quentin Du pieux ci potrebbe rendere immortali. Dunque il mondo del cinema dovrebbe andar fiero dell' esistenza di questo Dj francese che dal 2002 si divide fra house music e cinefilia, mistero buffo e geniale che ha reso la demenzialità assoluta il filtro interpretativo della nostra meschina quotidianità. Star dei remix di autori di culto (Kaminsky, Cassius...) con lo pseudonimo di Mr. Oizo, Dupieux ormai è una firma ai principali cine -festival internazionali, perché ogni sua opera è una rivelazione di follia e intelligenza capace di mandare in visibilio il pubblico ma soprattutto di spostare in avanti il limite dell' immaginazione. [...] (Anna Maria Pasetti, Il Fatto Quotidiano)