Giallo di sera. Intervista allo scrittore e direttore di collane Franco Forte. Con Carlotta Fruttero
Ventesimo appuntamento con il programma GIALLO DI SERA di Carlo Legaluppi
Protagonista lo scrittore, giornalista e direttore di collane FRANCO FORTE con il libro Mondadori "L'uranio di Mussolini", da lui scritto con Franco Vizzini. Interviene la scrittrice CARLOTTA FRUTTERO.
FRANCO FORTE è giornalista professionista, traduttore, sceneggiatore, consulente editoriale e direttore delle collane Segretissimo, Urania e Il Giallo Mondadori.
Il suo esordio come narratore risale al 1990, con il romanzo Gli eretici di Zlatos (Editrice Nord). Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi bestseller Carthago (Mondadori, 2009), La Compagnia della Morte (Mondadori, 2009), Operazione Copernico (Mondadori, 2009), i cui diritti di traduzione cinematografica sono stati acquistati da Dino De Laurentiis, La stretta del Pitone (Mursia, 2005), Il figlio del cielo e L’orda d’oro (Mondadori, 2000) - da cui ha tratto uno sceneggiato TV su Gengis Khan prodotto da Mediaset – “China killer” (Marco Tropea/Il Saggiatore, 2000).
Tra gli altri libri, sempre per Mondadori: Roma in fiamme, Il segno dell'untore (2013), Ira domini. Sangue sui navigli (2014), Cesare l'immortale. Oltre i confini del mondo (2016), Cesare il conquistatore. Alle sorgenti della vita (2017) e La bambina e il nazista (2020) e L'uranio di Mussolini (2021).
Per Mediaset ha scritto la sceneggiatura di un film tv su Giulio Cesare e ha collaborato a serie televisive quali RIS – Delitti imperfetti, Distretto di polizia e Intelligence. Per la RAI ha scritto alcune puntate della fiction Alpha Cyber. Direttore responsabile della rivista Writers Magazine Italia (www.writersmagazine.it) ha pubblicato Il Prontuario dello scrittore, un manuale di scrittura creativa per gli autori esordienti.
Ha curato antologie per Mondadori, Stampa Alternativa, Editoriale Avvenimenti e ha tradotto i romanzi Aristoi e Metropolitan di Walter Jon Williams (Mondadori), Meglio non chiedere di Donald E. Westlake (Marco Tropea Editore) e, dal tedesco, Q come Caos di Falko Blask (Il Saggiatore).