Roberto Aureli firma le copie del suo libro “ Colorare la Toscana - Grosseto palazzi monumentali "
Libreria Mondadori Grosseto
Comune di Grosseto
Giovedì 10 Marzo, in libreria, con orario 10:00-13:00 16-19 sarà ospite Roberto Aureli, grossetano, che incontrerà i lettori e parlerà del suo libro “Colorare la Toscana - Grosseto palazzi monumentali ” .
Roberto Aureli , architetto e ordinario di Disegno e Storia dell’arte, è autore di numerosi saggi e pubblicazioni sul territorio locale. Per anni ha tenuto un seminario liceale, con visite guidate, chiamato “le pietre ed i cittadini” sulla storia della città. Ha operato numerosi interventi di restauro (es. la chiesa di S. Maria in Campagnatico) anche nel centro Storico di Grosseto. E’ autore di molti progetti tra cui il recentissimo Tempio crematorio di Grosseto. E’ stato consulente per oltre un decennio di Niki de Saint Phalle per il Giardino dei Tarocchi per la quale ha realizzato nel 1989 il nuovo atelier sulla cui copertura pensile di 200 mq è posata “ la Luna”. Nel 1996 con l’archistar Mario Botta ha realizzato l’imponente padiglione d’ingresso. Negli ultimi anni ha curato l’allestimento documentario sul novantennale del palazzo del Governo in piazza Rosselli e la nuova pinacoteca provinciale in sala Pegaso.
Il libro:
L’iniziativa prende spunto dalla necessità di mettere in pratica adeguate strategie per sconfiggere il disagio comportamentale caratterizzato da mancanza di concentrazione ed attenzione, tipica dei giovani studenti, e coniugare la conoscenza del nostro territorio utilizzando corretti approcci pedagogici. L’art therapy - di cui il colorare fa parte - ha ormai acquisito requisiti di validità scientifica e formativa testimoniata da plurime esperienze sviluppate in tutte le parti del mondo. La dovuta attenzione a seguire i contorni, a riempire le campiture con i colori, spesso liberamente scelti, attenua lo stress comportamentale, elimina lo stress da prestazione non dovendo realizzare qualcosa di originale e insegna un nuovo modo di concentrazione e determinazione. L’attività inoltre impone una corretta postura del corpo e la ricerca di una corretta prensione delle dita. Nel nostro caso l’attività si completa con l’approccio alla conoscenza del patrimonio storico-artistico-architettonico ed ambientale locale introducendo un elemento di novità e curiosità nonché di formazione. In sintonia con la “teoria della finestra rotta” si ritiene che l’approccio conoscitivo, effettuato sin dai primi anni scolastici, possa contribuire a debellare fenomeni di vandalismo e di mancanza di identità culturale tipici del disagio giovanile di oggi. Si ama e si rispetta solo ciò che si conosce.