Nives
Teatro Fonderia Leopolda
Comune di Follonica
Accademia Mutamenti e Muta Imago presentano NIVES, dal romanzo di Sacha Naspini pubblicato da Edizioni E/O
Con Sara Donzelli e Graziano Germano Piazza
9 dicembre, prima nazionale: Follonica - Teatro Fonderia Leopolda Follonica
CREDITS:
VOCI FUORI CAMPO Sacha Naspini, Silvia Pasello
COSTUMI Marco Caboni
COLLABORAZIONE AI MOVIMENTI Giulia Mureddu
TECNICO Umberto Foddis
GRAFICA Matteo Neri
COSTRUZIONE OGGETTI DI SCENA Lucio Pari, Lorenzo Pazzagli
UNA PRODUZIONE Accademia Mutamenti, Muta Imago
IN COLLABORAZIONE CON Teatro Fonderia Leopolda
CON IL CONTRIBUTO DI Regione Toscana, Città di Follonica
SI RINGRAZIANO Spazio Zut! di Foligno e Casale Santo Stefano
di Principina a Mare per l'ospitalità,
Serena Guidelli per la consulenza d'immagine
Scrittore grossetano ormai tradotto in tutto il mondo, Sacha Naspini immerge i suoi romanzi in una cultura contadina stralunata e feroce. Nives è un romanzo che cattura, sorprende e non ti lascia dall’inizio alla fine; è la storia di una donna, rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito. Unica compagnia una gallina zoppa, che si incanta davanti alla reclame del Dash in Tv. Nives è costretta a chiamare Loriano Bottai, il veterinario del paese, suo antico amante. Inizia una telefonata fiume – una telefonata lunga una vita – che è l’episodio centrale del romanzo, e lo spunto di partenza dell’azione teatrale di due grandi interpreti, Sara Donzelli e Graziano Piazza. Dall’emergenza di una chioccia imbambolata lo scambio tra Nives e Loriano devia presto altrove. Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti difficili da digerire in tarda età. Finché risuonerà feroce una domanda: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé?
"...La vicenda che si scopre nel corso della telefonata, la vita che emerge da quella terra del Poggio, rami che spuntano in mille direzioni a volte come vasi sanguigni annodati l'uno all'altro, ad un tratto fa paura. E l'idea di tutto in una telefonata, è fulminante. Teatralmente richiede una riflessione che esalti quell'idea e non la mortifichi. Si dovrebbe trovare la forma più qiusta per non disperdere il contenuto, che non è fatto di azioni, bensì di
memoria di azioni, e l'unica azione presente è una telefonata. Teatralmente una vera e propria sfida."
Info: +39 348 4036571 -
https://accademiamutamentigr.it/produzioni/nives/